DESIGN||Don’t call them chandeliers

Chiamarli lampadari è davvero riduttivo. Queste fonti di luce by Lolli e Memmoli, sono vere e proprie sculture di design. Strutture di trasparenza che realizzano nella forma pura della campana stilizzata una fusione tra il lampadario occidentale e la lanterna asiatica.
Nei modelli i profili sono rigorosi, le sospensioni in acciaio. Eppure la maglia cristallina, attraversata dalle rifrazioni, ne sfuma i contorni in magiche gradazioni di colore.
Presenza solida e insieme fluttuante, per un ossimoro che incanta i sensi e molto ci dice della moda della boutique milanese Tombolini: un’armonia complessa e ineguagliabile, che addolcisce il disegno sempre nitido dei modelli nella proverbiale leggerezza del tessuto.

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Come un tessuto, composto da una trama di riccioli con riccioli, abbandonato su un corpetto di centine circolari: che creano la struttura sulla quale la forma si genera in un prezioso equilibrio di gravità e sospensione. I cristalli disegnano le curve, quasi a creare infiniti punti di tangenza tra la terra e il cielo, mentre la luce che li attraversa evoca momenti di contatto tra mondi lontani, dall’occidente all’oriente.
Con un lampadario così qualunque stanza è arredata perfettamente e soprattutto è davvero bellissimo pagare la bolletta della luce. 😉

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