Giardino giapponese o giardino armonico, nido per innamorati o terrazzo zen, angolo per far giocare i bambini o organizzare cene con gli amici. Il giardino in questa stagione è una seconda casa.
I progetti per rendere più vivibile lo spazio aperto di casa nostra, possono essere davvero tantissimi e perchè no, molti progetti di giardini da copiare possono essere perfetti per il nostro. Ci si può rivolgere agli esperti architetti del paesaggio e Homify è un buon punto di partenza per la ricerca: veri direttori artistici della natura oppure progettare in autonomia, magari con un minimo di conoscenza del pollice verde. Innanzittutto bisogna partire con un’idea chiara del risultato da ottenere rapportato allo spazio a disposizione. Avere una idea chiara fin dall’inizio aiuterà a non passare da bello e particolare a brutto e confusionario! Non si può costruire un giardino che non rispecchia lo stile della casa. Un aspetto altrettanto importante riguarda la funzionalità: si deve pensare al giardino come entità unica, come piccolo ecosistema.
Oltre allo stile, un buon punto di partenza è loggetto
, cioè il primo particolare che salta all’occhio e dal quale si costruirà l’intero progetto. Ad esempio può essere un arredo o la piscina.
Anche la luce solare ci può aiutare nel decidere come progettare, infatti sulla base di questa si saprà come disporre le piante visto che ce ne sono alcune molto bisognose di luce e altre no. Bisogna valutare anche gli agenti atmosferici della nostra zona geografica, anche il meteo gioca un ruolo principale negli spazi aperti.
Una cosa è certa: non esiste giardino senza l’utilizzo di piante e scegliere le tipologie più adatte non è sempre così facile. Se vogliamo fare tutto in autonomia, dobbiamo comunque tener presente la tipologia di suolo, il grado di manutenzione che vogliamo dedicargli e la vastità dello spazio.
Ecco qualche idea di giardini da sogno ma perfettamente realizzabili.




Una risposta
Grazie, è per me un onore vedere che un mio lavoro sia entrato in un articolo come questo dei giardini da copiare. Grazie Bartolomeo Fiorillo