Il nero si sporca più facilmente

Il nero mi rincorre, lascio che mi prenda, ma lo sporco a modo mio.

E mentre scorrono facce da Pitti, fatte di abbinamenti improbabili (che spesso amo), muretti apparecchiati da gente umana alla ricerca di uno scatto da pubblicare all’ultimo filtro, ecco che io rimango a Mantova e mi vesto di nero. Poche volte amo essere total black, sono più fissata con i colori e le stampe, stando sempre attenta ad abbinarli a modo per non fare effetto “unicorno al circo di Pollon”.
Dicevo, il nero rende magri, pare. Senza dubbio invece è di un monotono che mette un sacco di tristezza, quindi per me è nero solo se sporcato con un po’ di colore. Va benissimo che il brio sia un accessorio o un gioiello, ma ci deve essere assolutamente.
In questo outfit non solo ho esagerato col nero, ma ho rincarato la dose con un trucco abbastanza pesante per valorizzare lo sguardo. Cazzate, ho calcato la mano sugli occhi perché ammetto senza vergogna che ho superato l’esame di “riga perfetta dell’eye-liner” e ora non ne faccio più a meno. Unico problema: ho dei semplici occhi color marrone nutella, quindi come renderli più fighi se non creando l’effetto panda?

Andiamo con ordine o rischio che l’effetto sia solo monocolore. Mi piace scattarmi foto (senza lode alla tecnica) in posti strani della mia città, almeno strani per me. Qui è il centro di Mantova, il lato del Teatro Sociale e quella faccia paffuta di quel murales nero ho voluto che mi facesse compagnia in questi scatti. Quando decido un outfit, l’umore è quello che decide il colore. Sarà che in questo periodo sono molto stanca, che il nero, nonostante non mi rappresenti, lo sento perfetto per queste serate. In questo caso, ho voluto abbinare dettagli oro per la canotta e la clutch a specchio. Il risultato è molto rock col chiodo corto in pelle e pietre Swarovski e con i dettagli a rete e strass della canotta.