Mengoni ti ho voluto bene veramente

Basta poco per tornare teenagers: andare al firma-copie di Mengoni e urlare come una pazza. Fatto!

Marco non si è ancora abituato al successo. Marco arrossisce e balbetta se lo prendi in contropiede, si agita come fosse sempre la prima volta. Mengoni, invece è il padrone indiscusso del palcoscenico, delle classifiche e degli show. Domenica al centro commerciale “Il Leone” ha dovuto dividersi in 4mila sorrisi, tanti quante le persone in fila per incontrarlo e farsi firmare l’ultimo album “Le cose che non ho”.

Quando canta sbatte gli occhi, li rovescia e si perde tra la sua musica, perché per lui più che un lavoro, è un modo di farsi ascoltare. Xfactor non sempre partorisce presunti cantanti o meglio manichini urlanti, a volte fa bingo e riesce a scoprire nuovi talenti che meritano una chance. Marco Mengoni lo seguo fin dai tempi dello show ed è uno dei pochi, figli di talent, che ha un ottimo motivo di esistere su un palco con un microfono in mano: è prima di tutto un ragazzo che si ricorda che proviene da una platea ed ha voce da vendere che esce dalla perfezione scolastica canterina. Un dandy d’altri tempi, un po’ frivolo e residente indiscusso sulle nuvole, Marco oscilla tra passato e presente senza sconfinare in un prodotto di marketing nudo e crudo. Da poco uscito il suo ultimo album “Le cose che non ho”, undici brani, 9 scritti da lui più le collaborazioni con Giuliano Sangiorgi e Sia, questo ragazzo non ancora trentenne merita tutto quello che sta vivendo.

E poi entro in gioco io, con la fissa di volerlo incontrare ad ogni costo. Ho perso il concerto di Mantova della primavera scorsa, ma ora sono stata accontentata. Domenica scorsa l’occasione mi è stata servita inaspettatamente, sono tornata ragazzina (non anagraficamente parlando) urlante e palpitante per un cantante. L’evento è stato perfetto nell’organizzazione: un firma-copie di Mengoni con la possibilità di poterlo incontrare e farci una foto insieme. Un biscione di 4 mila persone circondava la balconata dell’ipermercato, ma nessun problema, sarei andata anche a piedi pur di vederlo e le foto qui sotto parlando chiaro.
Mengoni non è una meteora, a voi piace?

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