Lacoste, brand sportivo chic, rinomato per la sua eleganza casual, e Lesage, prestigioso ricamificio d’alta moda, hanno unito i loro rispettivi valori e know-how dando origine a un’audace partnership inaugurata da Felipe Oliveira Baptista, direttore artistico di Lacoste dal 2010.
La versione femminile dell’iconica polo Lacoste ha festeggiato quest’anno il suo 50° anniversario. La ricorrenza ha spinto Oliveira Baptista a tornare ai suoi primi amori – l’architettura studiata a scuola e l’alta moda dei suoi esordi, mixando i due elementi per creare qualcosa di inaspettato: la collezione di polo d’alta moda Lacoste.
Su queste polo finto-oversize e sui mini-abitini polo con tagli che giocano con la pelle, Oliveira Baptista ha piazzato ricami ispirati a una moltitudine di fonti grafiche evocanti l’iconografia del XX secolo. Piuttosto che essere un puro elemento decorativo del capo, il ricamo trasmette il proprio dinamismo e mostra i colori di un gruppo, una comunità, un’era. E trasmette un significato.
Tratti dagli archivi Lacoste, frasi e slogan che evocano sportività e fair play incontrano i temi dei videogiochi in tutte le forme e declinazioni: caccie al tesoro nel cuore della giungla, “Watch out for crocodiles”, giochi di seduzione con le linee curve dell’Art Nouveau, o videogiochi in cui le palline da tennis sono ispirate a un’iconica faccia gialla con un grosso sorriso. Ma non mancano i graffiti, con quei tratti veloci, automatici e intuitivi amati dallo stilista. Oro e glitter giocosi e vistosi ricordano gli accessori dei cantanti Hip-Hop e le parole brillano come le insegne al neon di Las Vegas.
La palla della creatività e dell’originalità rimbalza da un lato all’altro del campo. Per quanto riguarda i ricami, Lesage ha affinato le sue tecniche, conducendo ricerche specifiche in materiali come il plexiglass, tagliato al laser per creare il logo “Fair Play” e cucito con filo invisibile, o inserti in 3D che uniscono rete da pesca e perle. Alcuni pezzi hanno richiesto più di 200 ore di lavoro.
Le perle, il plexiglass e le gemme sono stati ricamati su abitini polo per deviare l’oggetto funzionale dai suoi requisiti più intrinseci – fit e comfort – e apportare un tocco decisamente raffinato. Avendo lasciato ormai da tempo i campi da tennis e da golf per riversarsi nelle strade, la polo diventerà nel futuro un capo di rigore negli eventi in società.
Il direttore artistico firma con questa collezione una sfida innovativa, con la chiarezza e lo humour dei temi grafici scelti. Manipola in maniera sottile il know-how storico di Lesage per far sì che i ricami, e il capo finito, siano in linea coi tempi. L’era dei social network, ad esempio, con la simpatica scritta “René did it first”, che suona come un hashtag di lusso per Instragram o Twitter.