Quando ti copiano il cuore

Essere la titolare di un marchio di bijoux, di questi tempi, è tutt’altro che una passeggiata.
Dirigere un’Azienda è tessere la tela di quello che vuoi dimostrare attraverso le tue creazioni: non è solo economia e creatività, è un mix di emozioni e idee che si trasformano in concretezza e permettono di aggiungere tasselli su tasselli per completare questo immaginario che è cucito a doppio punto alla vita.
victorianPer la situazione economica in cui si trova il nostro Paese, la gente vive in una situazione di sbando collettivo dove tutti nascono imparati e sanno fare i lavori più disparati. Questo comporta molti fattori positivi, ma soprattutto negativi. Non si rispettano più gli altri, le regole di buon vicinato commerciale e, soprattutto di buon senso.
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Dal momento che si ha questa convinzione, la tutela altrui viene sempre più lesa. Nessuno, nel nostro settore, inventa decisamente qualcosa di innovativo, si è sempre ancorati alla questione moda, legati a trends da rispettare, colori da inseguire. Poi piovono copie, omologazione e questo uccide.

Uccide il commercio e uccide la creatività.
Ultimamente anche Pepitosa è stata copiata. Motivo di vanto? si dice così per consolazione. Il modello in questione sono gli orecchini Victorian. Forse… niente di speciale: molto teatrali e appariscenti, d’impatto per impreziosire il look di qualsiasi stagione. Sono gli orecchini del cuore, che continuiamo a produrre per rinnovare questo legame, quelli creati e prodotti per questioni che vanno oltre una semplice commercializzazione. Si sa, non potevano rimanere immacolati, funziona così nella moda (si dice così?), ma vederne in tutte le salse, sbattuti in prima linea, rivendicati, questo fa male.

Barbara D'Urso con i Victorian by Pepitosa
Barbara D’Urso con i Victorian by Pepitosa
Victorian menta
Victorian menta
a Domenica Live
a Domenica Live

Nessun comizio sulla paternità di idea e produzione, non mi nascondo dietro un dito, volevo solo che i clienti Pepitosa fossero consapevoli che quando comprano un falso, distruggono il sogno di chi li ha partoriti e fatti conoscere. Comprare l’originale è prima di tutto rispetto per il lavoro altrui.

Chi segue Pepitosa, sa che il filo diretto con i Clienti è indispensabile, noi esistiamo grazie a Voi!
Passo e chiudo sul sentimentalismo, ma non chiudo sul dissenso, mai!

3 risposte

  1. il problema, come sempre, è culturale. Se la concorrenza fosse più discreta e meno pirata, se i clienti fossero attenti a ciò che comprano e non guardassero prima il cartellino per leggere il marchio del contenuto intellettuale e qualitativo del prodotto, se il consumatore finale pretendesse l’originale anche per i marchi più di nicchia, ecco, se così fosse queste cose non accadrebbero…… Ma siamo in Italia…..

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