Nuotare regolarmente è un impegno che fa bene sia al corpo che alla mente. E’ un appuntamento con la coscienza e soprattutto è la valvola di sfogo: “oggi ho nuotato, stasera mangio il gelato!”. E’ proprio una conseguenza diretta di togliersi ogni senso di colpa.
Ieri mi sono concessa un’intera giornata a bordo vasca. Andare in piscina è un lavoro perchè prima di arrivare alla meta refrigerata, c’è tutto un iter da seguire: la preparazione della borsa, la scelta del costume, i solari e i vari accessori come cuffia, occhialini e asciugamano.
Quest’anno la scelta dei solari è stata ardua: mi piace la pelle ambrata, ma pur essendo super mora (si confesso che le 800 tonalità di biondo che vedete è tutta arte pittorica della parrucchiera), ho delle zone molto delicate: le guance, le braccia e le mani, non chiedetemi perchè ma sono punti in cui mi scotto sempre.
Per non sbagliare, di solito, mi oriento su prodotti venduti in farmacia: ora ho scelto Clarins, la linea Comfort protezione 20. E’ uno dei pochi solari provati che non mi lascia la pelle unta (odio le creme troppo grasse), si stende senza problemi e diventa subito impalpabile. Consente una protezione UVA-UVB e garantisce una protezione multicellulare grazie al Phyto-Sunactyl 2 (estratto di spiga d’oro, platano, ulivo, baobab, pisello). Ovviamente in abbinamento ho comprato anche il doposole per lenire e rigenerare la pelle dopo le prime esposizioni.
Questo è stato solo l’antipasto di sole, in preparazione per le vacanze e la scorpacciata di abbronzatura!