Dipendenza Snapchat: fenomeno virale

Snapchat

Snapchat è una droga. Nessuno lo capisce, in molti lo snobbano, per me è il futuro.

Per chi come me è malata (in senso buono) di social, Snapchat può rappresentare la svolta. Mi annoio facilmente e comunicare, per me, dovrebbe essere sempre l’unico mezzo che non ti fa cadere in catalessi.
Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea per smartphone e tablet, consente di inviare agli utenti della propria rete messaggi di testo, foto e video visualizzabili solo per un certo numero di secondi. Non ho ancora capito fino in fondo la vera utilità, ma sono una donna da palcoscenico e questa app (utilizzabile solo da mobile sia per iOS che per Android) ne offre uno completamente gratuito dove lanciare in rete qualsiasi video-cazzata, qualsiasi selfie o qualsiasi ragionamento serio con la bellezza di durare solo 24 ore. Avete capito bene: tutto quello che pubblichiamo su ‘la nostra storia’, in Snapchat dura solo un giorno (potete sempre salvare i video sul vostro smartphone in fase di elaborazione) così evitiamo rimpianti di quello che abbiamo detto.

Snapchat

Snapchat funziona parecchio perchè, momentaneamente, è un terreno ancora vergine per i grandi guru del marketing o i paladini delle markette commerciali. In questi video si vede la vita reale, le immagini sfocate, la gente in pigiama o senza trucco, pochissimi filtri sulla nostra vita. Finalmente ci mostriamo per come siamo e parliamo a ruota libera. Con Snapchat impari a parlare, a descriverti e scrivere la tua vita, un ottimo modo per costruire un pò di sana personalità in rete. Snapchat è quel pulpito che non impegna, ma diverte.
Non ci sono limiti, per superarli ci sono i magici trucchetti: se vuoi scrivere più testo del consentito ti basterà fare copia-incolla di frasi dalle note del tuo smatphone o se vuoi caricare foto dal tuo rullino puoi scaricare alcune app non ufficiali sull’app store, ma a volte è così bello rispettare i limiti e le regole, provateci.

Snapchat mi piace perchè è un piccolo parcogiochi dove puoi farti foto con corone di fiori, occhi infuocati e dove puoi vomitare un intero arcobaleno, dove torni a considerare il social come un momento di svago, dove staccare il cervello e smettere di ostentare quello che non si è.
Mentre leggerete questo articolo, sarò in viaggio per Roma. Voglio contagiarvi, vi aspetto su Snapchat e vi porterò con me tra S. Pietro e Piazza Navona, rigorosamente live e turista fai da te. Aggiungetemi!

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