Boudoir Disability è un inno all’amore, poco importa se San Valentino è già passato. Questo è quell’amore che non ha scadenza.
Tutti hanno parlato del progetto, tutti hanno sentenziato e commentato. Ora voglio raccontarvi cosa c’è davvero dietro tutto questo.
Boudoir Disability è un servizio volutamente forte, a tratti eccessivo e senza filtri, perché per cercare di abbattere i muri dell’ignoranza, solo questi sono gli ingredienti che servono.
Insieme a Micaela Zuliani, fotografa di Portrait de Femme, specializzata nel fotografare il mondo femminile, stiamo portando avanti tutto questo e non vi raccontiamo che è tutto in discesa, anzi.
Vogliamo dimostrare che una donna può sentirsi ed essere bella anche se non possiede quei canoni estetici imposti dalla nostra società e che può piacersi ed essere sensuale anche se imperfetta e/o disabile. Abbiamo scelto di provocare giocando con la consapevolezza, la sensualità, la femminilità, tutti fattori presenti nella fotografia Boudoir (da qui la scelta non casuale anche del nome). Vogliamo stravolgere ogni stereotipo visivo e sociale usando la provocazione, una provocazione “leggera e positiva” per sfatare miti, tabù, paure, discriminazioni. Ma dietro a tutto questo c’è il diritto di essere persona e donna, non di serie B.
Nella quotidianità io e tutte le persone che non rientrano nella cosiddetta “perfezione” subiscono ogni giorno una sorta di violenza nello sguardo: lo sguardo di derisione in certi casi o lo sguardo che sfugge in altri. Abbiamo scelto, quindi, proprio lo SGUARDO fotografico come mezzo per strattonare le persone a guardare realmente il diverso nella sua normalità (lingerie e non ) e le sue cicatrici. Boudoir Disability un progetto che ha radici forti, portato avanti con amore, amicizia, gioia, leggerezza, colore, allegria, forse è questo il contrasto che colpisce e vince, perchè incuriosisce ma non spaventa.
Abbiamo abbattutto ogni muro, mostrando faccia, corpo e cicatrici. Importante per noi, importante per la società.
Apriamo questo dialogo, c’è bisogno.
Perché non mostrare qualcosa di inaspettato? magari gli sguardi si trasformeranno in nuove visuali.
Noi ci crediamo.
Mua Luciana Lapique - http://lucianalapique.com/
Si ringraziano :
Christies Lingerie
Yamamay Lingerie
Martino Midali
Rechigi Hotel Kitchen Bar