Non prendetemi per una cuoca o aspirante tale, ma per una che ama sperimentare fuori dalla propria zona di comfort. Posso assicurare che la cucina fino a qualche mese fa, per me era off limit e mi serviva solo per cibarmi. Poi ho fatto un esperimento (che fortunatamente ha fatto scattare qualcosa nel mio cervello): utilizzando il nuovo modello di Bimby riesco a preparami da mangiare in autonomia.
Per chi non conosce questo miracolo tecnologico, il Bimby può essere considerato a tutti gli effetti un componente della famiglia perché permette di cucinare cibi sani o articolati anche per chi in cucina combina solo disastri. Il nuovo modello Tm6 completamente touch racchiude tutta la facilità di cucinare in modo accessibile anche per chi, come me, è in carrozzina ed è una schiappa ai fornelli.
Da quando ho il Bimby mi cimento in esperimenti culinari che non fanno saltare in aria casa, ma rendono migliori i pasti soprattutto del weekend, quando riesco a dedicare più tempo alla nuova passione.
HO CUCINATO LA TORTA DI ROSE CON BIMBY
Se ce l’ho fatta io, potete riuscire anche voi, anche se darvi la ricetta non è il mio obiettivo primario di questo post, ma farvi capire come la tecnologia possa essere di grande aiuto per superare dei limiti.
In questi mesi sono partita per step, dalle cose più facili come gli straccetti di pollo al limone, a quelle complementari come l’impasto della pizza, fino ad arrivare a lei, la regina indiscussa delle torte lievitate: la torta di rose.
Armata di santa pazienza e concentrazione, pregando tutto l’oracolo dei pasticceri, ho deciso di cucinare questa torta tutta da sola. Non è stato semplice, ma sono arrivata in fondo: commestibile, buona e lievitata a dovere.
Per il procedimento basta seguire alla lettera il display del Bimby che ti guida nelle azioni, perché nel cucinare il vero caos è anche gestire il prima e il dopo.
Per preparare l’impasto: mettere nel boccale la scorza del limone e lo zucchero e tritare a velocità 8 per 10 secondi. Aggiungere il latte, il lievito, i tuorli, la farina e il sale, impastando tutto con la farfalla per 1 minuto.
Stendere l’impasto con il mattarello. A parte, preparare la farcitura utilizzando sempre il boccale, mettendo zucchero e burro per 1 minuto a velocità 3. Spennellare tutta la superficie dell’impasto con questo composto.
Arrotolare in modo morbido creando un “salame”. Tagliare delle fette spesse circa 6 cm e metterle in una tortiera, in piedi distanziate una dall’altra e lasciare lievitare per 1 ora. Cospargere con un po’ di zucchero semolato a pioggia sopra “i petali”. Accendere il forno a 180°C e una volta caldo, infornare la tortiera per circa 40 minuti, ma monitorando la cottura.