Sono entrata nella squadra di quelle donne che usano la coppetta mestruale e si sentono come Colombo quando ha scoperto l’America. Certo che a 36 anni potevo arrivarci prima, senza perdermi a circumnavigare tutte le corsie degli assorbenti di infiniti supermercati alla ricerca di quello perfetto, che tanto non esiste mai.

Lo ammetto: avevo paura! sì, perché per me “laggiù”, se deve passare qualcosa, passa quel qualcosa di tradizionale che non ha a che fare con i cavoli e le cicogne, ma è molto allettante per quel periodo “breve ma intenso” che ci concediamo. Tralasciando questo preambolo porno-anatomico, anche io ho provato la coppetta mestruale e sono sopravvissuta senza traumi. Più che un test, la mia è stata una necessità: a differenza di tamponi e assorbenti, la coppetta mestruale raccoglie fluido mestruale invece di assorbirlo. A mio avviso è molto più igienica, soprattutto per chi, come me, è sempre seduta e si irrita facilmente.

Ho provato la coppetta NORMA di Mysecretcase in silicone, ma ne esistono tantissime in commercio e vanno provate, per tentativi, in base alla nostra vagina che dovrà accoglierla e vanno scelte in base al materiale, forma e taglia. La mia ha la forma di una campana ed è in lattice. L’unico difetto che ho riscontrato è un bordo molto pronunciato e nel metterla/toglierla si sente abbastanza. Dopo aver provato la coppetta non credo riuscirò a tornare ad utilizzare l’assorbente.
Come sempre racconto la mia esperienza di “persona seduta” e cattiva frequentatrice di bagni pubblici. Anche chi è in carrozzina può usare tranquillamente la coppetta, spesso risolve il cambio pannolino in bagni di fortuna dove siamo obbligate a sederci per affrontare l’operazione olimpionica. E’ vero serve una buona mobilità manuale e una minima conoscenza del nostro apparato riproduttivo. Va sterilizzata la prima volta con acqua bollente, raffreddata e manipolata con le mani pulite, schiacciata a bocciolo e infilata, poi sarà lei che con i movimento troverà la giusta sede. Se messa bene non si sente, non ha odore e permette di fare qualsiasi tipo di attività fisica e sportiva e in caso di flusso scarso o normale, ha una tenuta che raggiunge tranquillamente le 8 ore. Stesso iter per sfilarla, risciacquarla, asciugarla e rimetterla, se necessario.

Ho provato la coppetta da un po’, ne ho parlato anche sul mio mio profilo Instagram [qui] ed è successo il putiferio: le mestruazioni per il mondo sono ancora un tabù, sia per parlarne, sia per mostrarle. Ecco, finché ci saranno queste ostruzioni di comunicazione, sarò sempre quella controcorrente. Sentitevi libere di sperimentare: il nostro corpo è una bellissima tela bianca, ma siatene convinte.