Voglio raccontarvi di come i cambiamenti nelle proprie vite possano creare nuove strade da percorrere, anche lunghe e in salita, ma mosse da una grande passione come carburante, diventano solo dei semplici passaggi. Mi viene in mente la scena di Notting Hill, dove Hugh Grant cammina per le bancarelle del quartiere colorato londinese, mentre scorrono le stagioni. Qui si parla di tempo che ha fatto sbocciare nuova vita per una persona che ha voluto perseguire il proprio sogno. Le vacanze, spesso, si trasformano in nuove opportunità di vita per il proprio futuro. Mete lontane da casa diventano nuove radici da affondare in terreni fertili per la propria carriera lavorativa, aprendo nuove opportunità di lavoro.
Fano chiama Dubai. Dubai risponde e conquista. Varcata la soglia dei 30 anni, Ilaria Paci cambia vita.
E’ stato così per Ilaria Paci che, lasciato Fano, trasferendosi a Dubai circa due anni fa, ha dato un colpo di spugna alla sua vecchia carriera.
Ho conosciuto Ilaria perché abbiamo la stessa passione per il mondo del bijou: lei da rivenditrice, io da produttrice, ci siamo incontrate in fiere di settore a Milano, qualche anno fa. Poi le nostre strade hanno preso direzioni opposte: la mia già la conoscete (potete leggerla qui), mentre la sua è stato un cambio totale di vita partendo per uno dei sette Emirati Arabi.
All’inizio Ilaria curava le vendite e il visual merchandising della boutique di Dolce&Gabbana e Moschino di Dubai, poi ha deciso di tornare alla sua vera passione e crearsi una strada che portasse il suo nome, che parlasse proprio di lei. Una linea di bijoux tutta sua da produrre in Italia, ma rivendere proprio a Dubai e non solo. Gli Emirati danno quel tocco deluxe a tutto ciò che viene commercializzato tra i loro grattacieli e le loro dune desertiche.
Ilaria non ha rinunciato a far conoscere il suo stile e la qualità italiana, così in piena ondata creativa ha disegnato una linea di alta bigiotteria ispirata al medio oriente, ideata direttamente con lei in collaborazione con artigiani italiani per garantirne la raffinatezza e l’essere così preziosi. La linea è caratterizzata da forme orientaleggianti impreziosite da cristalli e pietre tono su tono. Hanno una lavorazione talmente ricercata da sembrare pizzi che riprendono le tonalità dei metalli preziosi, fino ad arrivare ai toni pastello. Sono bijoux che ricordano terre lontane dal sapore di casa.
Ho una sana invidia per Ilaria: apprezzo con la stessa intensità chi rimane e lotta dove nasce, e chi decide di abbandonare perché capisce di trovare di meglio altrove. Sono entrambe scelte coraggiose che meritano rispetto e solo ammirazione. Ogni strada ha comunque un obiettivo da perseguire e già aver chiaro questo è motivo di grande maturità. Ilaria sa benissimo che se vorrà tornare, qui sarà tutto come prima, mentre lei merita di guardare solo al suo futuro, anche se si specchia tra paesaggi che non sono quelli di casa.