Meglio di una caccia al tesoro, le invasioni digitali nella mia città hanno catapultano gli ‘invasori’ dritti nel passato, con i ricordi di una Mantova che non c’è più.
Un percorso attraverso la città, fatto di punti fondamentali per apprezzare e vivere Mantova in un modo più emozionale. Questo è il punto fondamentale delle Invasioni digitali: far uscire la cultura dai palazzi, dai musei e farla arrivare a chi vuole viverla in un modo meno passivo. Il web è terreno fertile per promuovere qualsiasi cosa e soprattutto è il luogo adatto per fare cultura, grazie alla cassa di risonanza che può produrre, si raggiunge un pubblico davvero vasto. Esistono davvero tanti progetti molto attivi in questo campo. Le Invasioni digitali che hanno esclusivamente questo scopo: promuovere attraverso il web il patrimonio culturale italiano, rendendo ognuno di noi in un testimonial, un ambasciatore del proprio territorio e con l’obiettivo di lanciare un messaggio alle istituzioni per cercare di superare quella logica conservatrice che vede ancora l’esperienza della visita di un museo, di un sito culturale, come qualcosa solo da guardare.
Mantova si è lasciata invadere con occhi e cuore: partendo da Piazza Virgiliana fino ad arrivare al lungo Rio, un cammino a tappe per ricordare la Mantova vecchiotta. Grazie allo splendido lavoro degli studenti della classe 3A TUR dell’Istituto Pitentino di Mantova insieme all’Ufficio Mantova e Sabbioneta e agli amministratori del profilo instagram IGERS MANTOVA (ve ne parlerò presto), la ‘mappa del cuore’ è riuscita a regalare agli invasori l’immagine di una città completamente diversa da come la viviamo oggi. Piazze, vie e luoghi del cuore, che attraverso i racconti di cittadini, raccolti dagli studenti, sono stati eletti simboli fondamentali di Mantova. Piazza Virgiliana senza statua di Virgilio e coltivata a grano, una piazza Sordello chiusa tra mura e la rotonda di S. Lorenzo fagocitata all’interno di un palazzo e usata come stalla per capre e pecore. Primi baci, incontri, giochi in libertà, nostalgie di quello che non si vive più. Guardare al passato, ma respirare Mantova ora, capitale della cultura 2016, ricca di eventi e con la voglia di promuovere quanto di bello può offrire a chi si vuole perdere tra storia e tradizione.
Per chi si è perso l’evento può vedere tutta la galleria fotografica direttamente su instagram facendo una ricerca utilizzando gli hashtag ufficiali: #invasionidigitali, #lamappadelcuore, #igersmantova o partecipando al prossimo evento del 7 maggio che vedrà protagonista Sabbioneta.
ph credits: Ufficio Mantova e Sabbioneta