Un Food Valley Tour tra Parma e Sqcuolari smanettoni

food valley tour

Il ‘Food valley tour’ come premio dopo le fatiche degli #SDBawards tra sqcuolari smanettoni e prodotti enogastronomici da instagrammare.

Ammetto le mie colpe: non avevo mai visitato Parma, nonostante vicinissima a Mantova, ma in effetti nemmeno questa volta ci sono riuscita davvero. E’ stato un weekend frenetico, grazie agli #SDBawards di Sqcuola di blog di Len. Da qualche mese sono tornata a scuola, frequento il master online in social media marketing perché questo mondo è pazzo almeno quanto me.

Il bello di parole confermate, abbracci ricevuti, rapporti iniziati, questo e molto altro nel weekend scorso insieme alla mia classe. Il nostro weekend è iniziato venerdì con il pomeriggio al Convegno “Vivere, gustare e raccontare il territorio: dalla narrazione al rapporto con il cliente”, dove tra i tanti interventi sono stata catturata da @iena70, un instagramers guro che immortala il cibo come nessun’altro, ma non chiamatelo foodblogger, questa è arte.
Ancora non sapevo cosa aspettarmi da quest’esperienza, ma senz’altro l’ho capito perfettamente nella giornata di sabato dove, a turno, ci siamo trasformati in animali da palcoscenico presentando i 15 project work (progetti di comunicazione per clienti locali del mondo food, formazione online, associazionismo) al Workout Pasubio, una fabbrica dismessa dall’aria molto urban e graffitara come piace a me. Da ricordare assolutamente il socialpicnic: ognuno di noi ha portato un prodotto tipico della nostra zona. La bellezza di avere mezza Italia in un piatto, tutta da assaggiare.

Poi la vera sorpresa è stata domenica. Una sorpresa per gli occhi, per il palato, un tuffo nel Ducato di Parma con le sue eccellenze enogastronomiche tutte da assaggiare. Un territorio che è un vero pozzo dei desideri per il gusto e grazie al Food Valley blog tour ho potuto conoscere produzioni artigianali di grandi prodotti DOP (grazie anche a SQcuola di Blog e Gruppo Len, al patrocinio del Comune di Parma e alla collaborazione del Club di prodotto Parma nel cuore del gusto). Un paesaggio verde irlandese, con le sue colline rivestite di viti, il profumo della campagna, noi tutti insieme a regalarci pezzi delle nostre vite, tutta la magia era lì. Poi le 3 Aziende che ci hanno ospitati, aprendoci le loro ‘camere dei segreti’, ci hanno fatto conoscere la produzione di prodotti che ospitiamo sulle nostre tavole ogni giorno.

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PARMIGIANO REGGIANO
Il Food Valley Tour è iniziato con la visita al Caseificio Santo Stefano, dove abbiamo visto tutta la lavorazione per ottenere il parmigiano reggiano. Il Parmigiano Reggiano è prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena e parte delle province di Mantova e Bologna. Il Parmigiano Reggiano si ottiene con il latte scremato della mungitura serale aggiunto al latte intero della mungitura del mattino.
Versato nelle caldaie di rame, il latte viene arricchito dal caglio naturale e dal siero innesto: in questo modo, avviene la coagulazione. La cagliata viene frammentata dal maestro casaro in minuscoli granuli grazie ad un antico attrezzo detto spino.
Dopo questa operazione inizia una lenta cottura che raggiunge i 55 °C,  dopo di che  i granuli caseosi precipitano sul fondo della caldaia formando un’unica massa, che verrà estratta dal casaro e lavorata per ottenere le forme di formaggio. Per ogni forma sono necessari circa 600 litri di latte.  Ad ogni forma viene assegnata una placca di caseina con un numero unico e progressivo: è la carta d’identità del Parmigiano Reggiano DOP. Con una speciale fascia marchiante vengono incisi sulla forma il mese e l’anno di produzione, il numero di matricola che contraddistingue il caseificio e l’inconfondibile scritta a puntini su tutta la circonferenza. Le forme dopo pochi giorni vengono immerse in una soluzione satura di acqua e sale: si tratta di una salatura per osmosi.
Con quest’ultimo passaggio si conclude il ciclo di produzione del Parmigiano Reggiano e inizia quello della stagionatura (24-28 mesi), disponendo tutte le forme su scalere allineate in ordine quasi maniacale.

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PROSCIUTTO CRUDO DI PARMA
Seconda tappa al Salumificio “La Perla” per conoscere come nasce un prosciutto crudo, eccellenza di questa ‘food valley’. Investiti dal profumo inconfondibile, la famiglia Lanfranchi ci ha accolti facendoci vivere il percorso inverso di produzione: siamo partiti con la degustazione del prosciutto per poi iniziare il percorso di produzione con tutte le fasi. Qui colpisce la distesa infinita di cosce appese (60 mila) e poi lui, il sig. Carlo, re indiscusso di questo regno di bontà. Lui il prosciutto te lo fa assaggiare raccontandoti una favola, è la sua vita, in quelle celle frigorifere c’è tutta la sua ventennale esperienza. La vita del prosciutto va monitorata, nelle varie fasi, ma il momento più importante è il sondaggio al termine del processo di stagionatura: un esame di tipo olfattivo che vede la penetrazione in vari punti della massa muscolare di un ago di osso di cavallo, materiale che ha la particolarità di assorbire gli aromi del prodotto e poi riperderli con grande rapidità. L’ago viene ‘annusato’ dal sig. Carlo che sa valutare le caratteristiche olfattive, per stabilire il buon andamento del processo produttivo.

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MALVASIA & LAMBRUSCO
Ultima tappa del Food Valley tour e saluti finali per classe IX all’azienda vitivinicola Palazzo, situata tra le colline parmensi, sospesa a picco nella Val Baganza. Purtroppo non sono una grande estimatrice di vino, anzi sono proprio astemia, ma qui mi sono inebriata alla sola vista della terrazza panoramica: un grande schermo naturale sui vitigni coltivati: il lambrusco Maestri, la malvasia aromatica di Candia, la barbera, la bonarda, il merlot, il cabernet sauvignon, il pinot nero, lo chardonnay e lo sirah.

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Il food valley tour è riuscito a far chiudere in bellezza quest’esperienza sia formativa, ma soprattutto di vita. Anche se banale, posso solo scrivere GRAZIE A TUTTI? sono stati 3 giorni intensi che rifarei subito. Il calore dei rapporti umani, nessun webinar te li potrà rendere.
Classe IX è meraviglia e SQcuola di blog la colla giusta!

ps: non può più mancare il mio essere Shining..in ogni corridoio
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